sabato 10 agosto 2013

Da tempi lontanissimi la notte tra il 10 e l’11 agosto è quella dedicato al martirio di San Lorenzo. La tradizione vuole che le stelle cadenti siano le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì. Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato, nella tradizione popolare, le stelle del 10 agosto sono anche chiamate fuochi di San Lorenzo, poiché lo sciame delle Perseidi ricorda le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire, poi volate in cielo.
Da stanotte tutti con il collo in su, lontano dalle luci della città, per cogliere l’attimo della stella cadente. Si crede infatti che possano avverarsi i desideri di tutti coloro che, nell’attimo in cui vedono scendere la stella cadente pensino:Stella, mia bella stella, desidero che...
Io sto preparando una lista di desideri... ma anche a voler credere alla tradizione, per alcuni ci vorrebbe il crollo di un intero meteorite... altroché...

Nessun commento:

Posta un commento