domenica 22 giugno 2014

«Venni da te cercandoti negli altri,
Brutalmente essi mi rimandarono a me,
quel me nel quale tu già da sempre abitavi.
Immaginai che eternamente rimaniamo soli fintanto che
l’universo e le sue stelle
non riusciremo a osservare dentro.»

venerdì 20 giugno 2014

Mi sento un po' come il mare, abbastanza calma per intraprendere nuovi rapporti umani ma periodicamente in tempesta per allontanare tutti, per starmene da sola.

Alda Merini

"Di fronte al mare la felicità è un'idea semplice."

giovedì 12 giugno 2014


INVITO TUTTI I MIEI AMICI...

LUNEDI’ 16 GIUGNO 2014 ore 17,30 presso la“SALA ROMEO” -Palazzo delle Culture-P.zza Macherione -Giarre, il Cinecircolo l’Agorà incontra il regista EDOARDO MORABITO E DONATELLA FINOCCHIARO per
“I FANTASMI DI SAN BERILLO”
Un film-documentario, un viaggio nel cinema del reale che narra le vicende di un piccolo degradato e abbandonato quartiere di Catania. La macchina da presa di Morabito imbocca i vicoli del quartiere sovrapponendo il passato di ieri con la modernità del presente, il bianco e nero di ieri con lo stantio colore di oggi, crocevia delle storie che l’hanno attraversato tra mito, cultura popolare e case chiuse.
Attraverso le parole della scrittrice e attrice Goliarda Sapienza e dello scrittore Italo Calvino (narrati dalla voce fuori campo diDonatella Finocchiaro) Morabito ripercorre l’evoluzione di un borgo divenuto quasi leggendario, avvolto originariamente in un immaginario fantastico e ricco di pupi siciliani, satiri, mori, transitato poi per le redditizie attività di uno dei quartieri a luci rosse più noti del Mediterraneo, e rimasto infine (in seguito allo sgombero indotto dalla legge Merlin nel 1958 che sanciva la fine delle ‘case chiuse’) un quartiere diroccato, luogo di rifugio e ‘consolazione’ per una grande quantità di prostitute e transessuali provenienti da tutta Italia.

Morabito sovrappone alle immagini del suo girato odierno curiosi ed interessanti filmati di repertorio della “Filmoteca Nazionale Siciliana”. “I Fantasmi di San Berillo” offre spazio a desideri e rimpianti, fa brillare i sudiciumi e trasforma le perversioni in commoventi attestati di vita: quel che dovrebbe esser sordido e maleodorante risplende in questa pellicola, dove ogni cosa respira e tutto è vita.
(Vincitore del premio Miglior Film della sezione Italiana.doc del 31° Torino Film Festival)
Il regista e la celebre attrice, voce narrante del film, risponderanno alle domande del pubblico.
Introduce la proiezione il critico cinematografico Sebastiano Gesù


domenica 8 giugno 2014

Michel Eyquem de Montaigne :
"È necessario riservare dentro di noi un retrobottega tutto nostro, assolutamente autonomo, dove conservare la nostra vera libertà, avere il nostro più importante rifugio, godere della nostra solitudine.
Bisogna fare come gli animali, essi si ritirano nella loro tana ed hanno cura di cancellare le loro stesse impronte dall'ingresso "