sabato 22 settembre 2012

Di fronte all'ennesimo scandalo alla regione Lazio e al saccheggio del denaro pubblico da parte di maggioranza e opposizione, è imbarazzante e preoccupante il silenzio del Capo dello Stato, del Presidente Monti e dei PD. Non sarebbe il caso di ratificare la convenzione di Strasburgo, Presidente Monti?

Ratificare la convenzione europea di Strasburgo per la lotta alla corruzione e l'evasione fiscale. Bisogna introdurre quei reati che la coscienza civile vuole siano puniti, come la corruzione privata con denaro pubblico e privato, il traffico di influenza e tutti quei comportamenti corruttivi come le consulenze false che oggi sfuggono ad ogni controllo. Si recupererebbero trecento miliardi di euro. La legge del ministro Paola Severino e' acqua calda e non serve assolutamente...
a nulla.

La Convenzione è uno strumento ambizioso teso a coordinare la penalizzazione di un gran numero di pratiche corrotte. Prevede inoltre ulteriori misure nel campo del diritto penale e una migliore cooperazione internazionale per perseguire i reati di corruzione.

La convenzione di Strasburgo è stata firmata per propaganda ma non ratificata nè dai governi di centro sinistra nè dai governi di centro destra. La ratifica della convenzione di Strasburgo è il primo obiettivo di Italia Virtuosa assieme alla lotta agli ingiusti privilegi dei politici, che sono la causa principale della crisi dell'Italia.
 

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